AVARIZIA . FrammentiAvari
Fuoco
In 1 Giugno 2021 da F.G. SimonFeu apre le cosce. L’unghia che graffia l’orlo, e dita che lo percorrono e penetrano. Dentro e fuori. Cristalli di saliva scheggiano il cuscino. Feu aumenta il ritmo. Le vertebre come spire, la schiena che flette, i capelli-fuoco-di-sogno. Dentro e fuori. Dentro e fuori. Miele che cola. Le gambe che si irrigidiscono. E il ricordo preciso. L’uomo nel castello, groviglio di vipere in un rosario, e la crepa sul pavimento. E Feu che si abbandona allo schianto. Lentamente. Il letto che consuma il corpo. Poi un respiro. Nel dipinto, essenza d’orgasmo.
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