Il pasticcio di granchio di Clarissa

La ricetta è tratta da The Hours (The Hours), il film diretto da Stephen Daldry e tratto dal romanzo omonimo di Michael Cunningham. Il sottile intreccio che può legare il cibo alla morte o al desiderio di essa, si rivela in tre donne: Virginia Woolf, Laura Brown e Clarissa Vaughan.

Oggi abbiamo scelto Il pasticcio di granchio, il pezzo forte di una cena che non ci sarà mai. Si tratta della portata che l’editrice Clarissa Vaughan desidera cucinare in onore dell’amico Richard Brown, in procinto di ricevere un riconoscimento alla carriera come scrittore e poeta. Richard, che è il suo ex amante, vive un’esistenza minata dall’Aids. Non raccontiamo altro per non rivelare troppo della storia nel caso non aveste ancora letto il libro o visto il film.

Aggiungiamo solo che i granchi compaiono fin dai primi frame della pellicola, buttati vivi nel lavello, come può constatare, non senza un pizzico di fastidio, Sally Lester, la fidanzata di Clarissa.

Per questa ricetta ci siamo avvalsi della consulenza della nostra divina Comtesse.

Ingredienti:

1 Rotolo di Pasta Sfoglia

4 Uova

400 ml di Panna Liquida

2 confezioni di Polpa di Granchio

sale e pepe q.b.

1 Manciata di Prezzemolo Tritato

Procedimento:

Accendi il forno a 200°. Fodera con la pasta sfoglia il fondo di una tortiera del diametro di 24 cm. Sbatti le uova in una ciotola, aggiungi la panna e la polpa di granchio. Procedi a salare e pepare. Infine spolvera di prezzemolo tritato. Versa questo composto nella tortiera, all’interno della pasta sfoglia, chiudi la pasta in eccedenza su se stessa e fai cuocere per 25 minuti a 200 gradi.