
GOLA . RicetteColte
La Pecan Pie con i complimenti allo chef
In 26 Luglio 2023 da Fabio MuzzioOddio che bontà
Agente Clay dopo aver mangiato la Pecan Pie

Black Mirror, episodio Mazey Day (Fonte YouTube)
Del cambio di spazio temporale della sesta stagione di Black Mirror, soprattutto a partire dal secondo episodio, ve ne ho già parlato in occasione della ricetta della Shepard Pie inserita in Loch Henry: si guarda al passato e non si immagina più il futuro, si aggiunge effetto nostalgia anche per gli oggetti, le canzoni e la letteratura utilizzati come indizi temporali.
Mazey Day, il quarto episodio in ordine di produzione e messa in onda, è ambientato nel 2006 e ci conduce nel mondo dei paparazzi e del gossip spinto, con tutti i rischi e tutte le conseguenze nel suo essere spietato e senza scrupoli.
La protagonista è Bo alla caccia, al pari dei suoi colleghi, dell’attrice Mazey Day scomparsa dopo un misterioso incidente in Repubblica Ceca dove stava girando un film.

Black Mirror, episodio Mazey Day (Fonte YouTube)

Black Mirror, episodio Mazey Day (Fonte YouTube)
La ricerca dell’attrice, le cui foto valgono una fortuna per i quotidiani, siamo ancora agli albori dei Social non così diffusi al pari delle connessioni mobili, portano Bo a Cedarwood, a nord di Los Angeles. Siccome è vietato dalla mia personale scelta spoilerare vi parlo solo di qualche elemento: l’Emerald Pine, il punto di ristoro gestito da Terry, dove si mangia anche la Pecan Pie che sarà oggetto della ricetta e sarà teatro di alcuni momenti decisivi; il Cedarwood Retreat, la clinica, nella quale ci si va a ripulire e che pare ospitare l’attrice messa lì dal produttore per proteggerla; Hector, il collega e amico paparazzo di Bo; e poi macchine digitali, molti flash durante gli scatti, una catena, un letto e due capre nella stanza e con un destino ben preciso.

Black Mirror, episodio Mazey Day (Fonte YouTube)
Non sarebbe Black Mirror senza qualche brivido di paura e con finale a sorpresa nel quale i protagonisti finiscono per stupire con le loro decisioni che in chiusura di episodio offrono un momento di angoscia su quanto visto fino al quel momento di suspension of disbelief.
E se dall’episodio riemerge un prodotto come l’ipod diventa momento ricordo Supermassive Black Hole dei Muse. Prima di dedicarci alla nuova ricetta vi ricordo che da Black Mirror vi ho selezionato in altri post anche il tiramisù e la tapenade: siate buoni e dategli un’occhiata.
INGREDIENTI
- Noci pecan 250g
- Uova 3
- Sciroppo di mais 200ml
- Zucchero di canna 100g
- Melassa cucchiaio 1
- Burro 40g
- Vaniglia 10g
- Sale

Black Mirror, episodio Mazey Day (Fonte YouTube)
PROCEDIMENTO
Le noci pecan sono segnalate da chi si occupa di nutrizione come più caloriche delle altre, quindi tenente conto per le vostre tabelle. Se volete concedervi il peccattuccio, del resto qui parliamo di tutti i sette peccati capitali quindi mi aspetto anche qualcosa degli altri, possiamo procedere con la preparazione di questo dolce.
Diffusa, dicono i più, a partire dalla fine dell’Ottocento è molto diffusa negli Stati Uniti, luogo anche di origine del frutto.
In una ciotola versa tutti gli ingredienti: le uova, lo sciroppo di mais, la melassa, lo zucchero di canna, il burro (meglio se a temperatura ambiente), l‘estratto di vaniglia e un pizzico di sale.
Lavora il tutto con un cucchiaio di legno affinché si amalgami bene.
In una una tortiera metti la parte più consitente delle noci e versaci sopra il composto preparato in precedenza. Una volta terminato disponi le noci rimanenti sulla superficie, meglio anche leggermente coperte. Durante la cottura quelle sul fondo risaliranno le troverai all’interno della torta. E così faranno quelle disposte sopre che emergeranno.
Con la solita premessa di valutare bene le prestazioni del tuo forno, la temperatura ideale è 180° per circa un’ora con un’accortezza: a metà della cottura estrai la tortiera e ricroprila con un foglio di alluminio; questa permetterà di mantenere un po’ di umidità, completare la cottura e di non far bruciare troppo la crosta.
Mi pare quasi scontato sperare che le diverse fette possano essere degustate con grande piacere e nessuna conseguenza.

Black Mirror, episodio Mazey Day (Fonte YouTube)
(ADV)
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