Il White Russian di Drugo

In 15 Giugno 2016 da Fabio Muzzio

Perché la gola può essere pigrizia

Un film di culto dei fratelli Joel ed Ethan Coen come Il grande Lebowsky del 1998 ci offre lo spunto per riproporre il cockatil White Russian, il prediletto dal nullafacente Jeff Bridges – Jeffrey “Drugo” Lebowski. Si tratta di un cocktail dolce e abbastanza calorico per la presenza della panna ma il ghiacchio lo rende gradevole anche in queste serate estive, magari davanti a una partita di calcio o un bel film. E perché no, leggendo un buon libro. La ricetta originale prevede la presenza, oltre che della wodka, del Kahlúa, liquore a base di caffé tipico del Messico. Il Khalúa, oltre al caffé, è composto da zucchero, sciroppo di mais e vaniglia. La creazione risale agli anni Quaranta e la si deve a Gustave Tops, barman dell’hotel Metropole di Bruxelles. La ricetta che vi propongo è quella approvata dalla Divine Comtesse che, a detta del maggiordomo Ambrojo, raramente lo degusta, perché ci tiene alla linea. Non poteva però mancare un suo vezzo: quando lo chiede vuole una cannuccia in tono con il vestito.

Il Grande Lebowsky frame dal film, fonte YouTube)

Ingredienti:

5 cl di vodka

2,5 cl di Khalúa

2 cl di panna liquida

Ghiaccio (5 cubetti spezzetati)

Procedimento:

Shakera il ghiaccio e la panna liquida. In un tumblr basso versa e mescola vodka e Khalúa. Una volta che i due liquori si saranno mescolati aggiungi la panna shakerata facendola scendere con il dorso di un cucchiaio. Non mescolare più e degusta con molta pigrizia….