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Saggia apostrofe a tutti i caccianti
In 7 Gennaio 2024 da Debora BorgognoniFermi! Tanto
non farete mai centro.
La Bestia che cercate voi,
voi ci siete dentro
Note: Giorgio Caproni nasce a Livorno il 7 gennaio 1912 e muore a Roma il 22 gennaio 1990.
Nel giorno dell’anniversario della sua nascita e nel mese di quella della morte, vogliamo dedicare a questo prolifico poeta del viaggio, della morte e della madre, che forse, sotto sotto, sono da racchiudersi in un unico archetipo, il diritto a farsi portavoce -a sua insaputa- della nostra battaglia mensile contro il patriarcato e il machismo.
Il conte di Kevenhüller, pubblicato da Garzanti nel 1986, è una raccola lirica che si basa su un’allegorica partita di caccia alla Bestia, una sorta di alter ego dell’essere umano, tanto che la Bestia viene poi identificata con la “parola”. E allora oggi la instilliamo nelle parole di questo tempo, di questo mese, di queste tragedie italiane che sembrano divisive, e creano la dicotomia femminismo-maschilismo. Fermi, la Bestia siete voi. Conoscetela e fateci finalmente i conti.
Buon compleanno, Giorgio Caproni!
Giorgio Caproni, Il Conte di Kevenhüller, 1986
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