Lo spazio intimo della cattiveria

“Le public qui cherche des confidences personnelles dans le livre d’un écrivain est un public qui ne sait pas lire”, diceva Marguerite Yourcenar. E noi la giriamo dalla parte degli scrittori. Continua

Storia di primi letterari

La storia di Alice senza niente è strettamente collegata alla storia di nascita e decadenza dei LitBlog. Perché? Ce lo spiega Debora Borgognoni avvalendosi dei suoi studi sullo scrittore emergente in Italia. Continua

Riflessioni sull’editoria con qualche mito da sfatare

Debora Borgognoni attraversa la storia dell’editoria italiana contemporanea e riflette sulle due tipologie di scrittori emergenti: gli emergenti propriamente detti e gli esordienti. Nel frattempo, si parla di editor, agenti, consulenti letterari. Continua

Anche le fake news sono narrazioni

E se le fake news fossero solo narrazioni? E se noi fossimo consapevoli della fiction ma fossimo irretiti dal desiderio di quella letteratura che manca? Si parla di fake news, di social media, di suspension of desbelief e di narrazione 2.0 con Debora Borgognoni. Continua

Non lettori di non libri?

Dal 27 dicembre 2017 ogni testata nazionale ha rilasciato almeno un articolo riguardante i poco incoraggianti dati Istat sulla lettura in Italia. Debora Borgognoni si chiede, però, ciò che Istat non ci dice: cosa leggono i lettori? E dove leggono i non-lettori? È davvero il prodotto-libro il più funzionale paradigma per la lettura? Continua

Le due metà del mondo

C’è un romanzo che rappresenta una dicotomia: il clima di iperrealismo e le realtà parallele. Si tratta di Le due metà del mondo, esordio letterario di Marta Morotti per Harper Collins Italia. E quello specchio, metaforico e mistico che si trova in copertina, ne rappresenta la risposta: il romanzo del nuovo millennio è fiaba moderna. L’analisi per OpinioniSuperbe è un estratto del saggio critico di Debora Borgognoni. Continua