C’era una volta il Totocalcio

Il 5 maggio 1946 debutta il primo concorso a pronostici dedicato al calcio: la Sisal. Nel 1948 diventerà Totocalcio e segnerà il costume e le abitudini degli italiani. Un piccolo viaggio, anche cinematografico, nelle abitudini e nei comportamenti del nostro Paese. Continua

L’affaire du collier insieme a Élise de Bérger

Oggi è il primo compleanno del romanzo storico Tu non spegnere le luci. Ci facciamo accompagnare da Élise de Bérger tra le tortuose strade che si intrecciano allo scandalo degli anni ’80 del 1700: l’Affare della collana. Continua

Ma mi faccia il piacere!

Il 15 aprile 1967 moriva Antonio de Curtis. Un piccolo viaggio dentro ai suoi film e dentro di noi. Continua

Il coniglio alla cacciatora del Dottore

«Certo che voi francesi fate proprio un caffè di mmmerda!». Chi non ricorda questa frase? Ma forse il coniglio alla cacciatora lasciato sulla tavola del dottore, che corre dalla drag queen Albin perché in una delle sue crisi esistenziali pre-spettacolo non ve la ricordate. E allora ci pensiamo noi. Ecco la ricetta! Continua

Chiusura

Il Tribunale di Roma ferma Uber e ci è tornato in mente… Continua

La zuppa di fragole Hrundi V. Bakshi

Da Hollywood Party la zuppa di fragole che Hrundi V. Bakshi consuma su uno scomodo sgabello. Continua

Ho vinto. Voi non lo capite.

Nel mese della morte di Francisco José de Goya y Lucientes (Fuendetodos, 30 marzo 1746 – Bordeaux, 16 aprile 1828), l’opera El Tres de Mayo del 1814 ha ispirato un frammentoavaro sul mobbing. Continua

E noi ci ritiriamo

Quando la sete di vendetta rischia di sacrificare tutto: da Star Trek – Primo contatto, il monologo del Capitano Picard. Continua

Le crêpes suzette di Trinità e Bambino

Nel giorno del compleanno di Mario Girotti, in arte Terence Hill, ci è tornata in mente la scena delle crêpes suzette di Continuavano a chiamarlo Trinità. Continua

Ecco perché si fanno le guerre…

Pietro Chiocchia guarda la sua famiglia che lo vuol processare: sarà lui in maniera impietosa a farlo, evidenziando tutta l’ipocrisia di chi vuole i privilegi senza sporcarsi le mani ma avendole più insanguinate di tutti. Continua

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