AVARIZIA . FrammentiAvari
La dormeuse
In 21 Marzo 2017 da Fabio MuzzioI fiumi attraversati, le strade polverose, la pioggia inesorabile, il sole canaglia. Ho visto i fiori appena sbocciati, le paludi in estate, il vento che spazzava via foglie e vita, la neve che metteva in ginocchio i compagni che marciavano al mio fianco. Ho perso i bottoni della giubba e i sogni di gloria. Ho distrutto villaggi e ucciso innocenti, ho scambiato gli stivali di uno morto e visto torturare il nemico. Ho sentito il sibilare della lama e ossa che venivano spaccate. Ho bevuto vino prima di andare in battaglia e mangiato carne putrida. E lui là davanti a marciare, tronfio e malato di potere, sempre sul suo cavallo, dal quale incute timore e vuol far capire di comandare il mondo.
Ti ho fatto una promessa e non la potrò mantenere. Continua a sognare e fallo anche per me.
L’opera è La dormeuse, 1935, di Tamara de Lempicka, olio su tela, collezione privata.
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