GOLA . RicetteColte
Il biryani diabolico di Nida
In 8 Novembre 2023 da Fabio MuzzioGaap: Sai, dobbiamo lavorare insieme
Nida: È un incubo
Gaap: Un inc… no, ti assicuro che non lo è
Nida: Non sei reale… non sei reale…. non sei reale
Dialogo tra Gaap e Nida
La sesta stagione di Black Mirror si chiude con l’episodio Demon 79 – Demone 79 e veniamo catapultati in una narrazione horror abbastanza tipica di quel decennio.
La protagonista è Nida Huq, inglese di origine indiana che nella Londra di quegli anni è una commessa in un grande magazzino nel reparto calzature, di indole mite, molto precisa e vittima di razzismo sia da parte della collega che del responsabile; si trova nella condizione di consumare il cibo troppo speziato e quindi poco gradevole all’olfatto portato da casa, compreso il biryani, persino nello scantinato, dove trovava rifugio il custode ora in pensione; qui, curiosando, trova diversi elementi interessanti e il tutto si fa molto L’esorcista, in particolare nel momento in cui incappa in una tessera/amuleto in legno con inciso un simbolo; questo rappresenta un elemento di continuità nella serie, tanto da essere comparso in Orso bianco, secondo episodio della seconda stagione e nel film interattivo Bandersnatch.
Non che Nida nei suo intimo non coltivi sogni di punire i cattivi, per esempio un omicida che si presenta nel reparto calzature, ma tutto rimane nella sua testa, così come non manca il desiderio di presentarsi anche con un outfit differente, in particolare un giubbotto in pelle rossa che vede davanti al proprio bancone indossato da un manichino.
Una sera entra in gioco il demone Gaap, alla ricerca della sua promozione, perché ha trovato la sua candidata ideale: Nida. La convince a commettere tre omicidi nei confronti di tre individui rei nel passato, nel presente o nel futuro di atti criminali. Gli ingredienti per l’horror ci sono tutti, come il percorso della protagonista che si confronta con la figura del maligno. Il gioco narrativo lo fa somigliare a Bobby Farrell, il frontman dei Boney M. e che Nida vede in tv nel video della canzone Rasputin: niente male come effetto nostalgia per la musica disco di quel decennio.
Il ricatto consiste nel fatto che se gli omicidi non verranno compiuti il mondo si avvierà all’autodistruzione e il dilemma per una mite commessa non è semplice da superare: rischiare di sacrificare se stessa o comunque commettere atti criminali per salvare l’umanità, che in fondo non ha particolari attenzioni suoi confronti, oppure no? Il rapporto tra chi è buono e chi è cattivo ci conduce alla riflessione dei rapporti umani e di come ci si possa trasformare nella vita, con il solito dubbio di chi sia il vero cattivo, sempre ammesso che lo sia veramente.
Il gioco della sesta stagione di tornare indietro nel tempo e che mi ha dato la possibilità di proporvi la Shepard Pie nell’episodio Loch Henry e della Pecan Pie episodio Mazey Day ha offerto un approccio diverso rispetto a quelle precedenti. Ho letto che la scelta ha ricevuto giudizi contrastanti e il mio giudizio, per quanto valga, è assolutamente positivo.
Come consuetudine, lo so, lo stavate aspettando, non aggiungo altro, così da non togliervi il gusto della sorpresa e di scoprire anche questo episodio. Nel caso vi piacessero le ricette tratte da Black Mirror, vi ricordo il tiramisù e la tapenade.
Non resta che addentrarci nella cucina indiana e a preparare il biryani.
INGREDIENTI PER DUE PORZIONI (ABBONDANTI)
Cipolle fritte
- Cipolle 4
- Olio di arachidi
Pollo da marinare
- Pollo cosce 800g
- Yogurt bianco 200ml
- Aglio in polvere cucchiaino 1/2
- Zenzero in polvere cucchiaino 1
- Curcuma cucchiaino 1
- Peperoncino in polvere cucchiaino 1/2
- Pepe di cayenna
- Sale
Macinato di spezie
- cannella bastoncino 1
- cardamomo semi 5
- chiodi di garofono 5
- allora foglia 1
- Shah Jeera cucchiano 1
- pepe nero cucchiaino 1/2
Riso
- Riso basmati 400g
- Limone succo 30ml
- Coriandolo un mazzetto
- Menta foglie 10
- Zafferano bustina1
- Olio E.V.O.
- sale
Spezie per il riso
- cardamomo nero1
- cardamomo verde3
- chiodi di garofano 4
- alloro foglie2
- cannella 1/2 bastoncino
PROCEDIMENTO
Per la preparazione di questo piatto dovrai recuperare un po’ di spezie in qualche negozio etnico che ti saprà anche consigliare al meglio.
Iniziamo dalle cipolle che affetterai e friggerai nell’olio di arachidi fino a quando non saranno dorate e croccanti. Una volta pronte aiutati con una schiumarola, toglile dalla padella antiaderente e lasciale risposare in un piatto.
Ora dedichiamoci al pollo, che avrai risciacquato e asciugato per bene con della carta assorbente. In un contenitore capiente a chiusura ermetica adagia le cosce e inizia a versare metà dello yogurt. Aggiungi le spezie che ti ho indicato: potresti anche mescolarle prima fra loro creando il tuo mix. Gira le cosce nella marinatura così da far insaporire tutta la carne e completa versando l’ultima parte di yogurt e un quarto delle cipolle. Copri il tutto e lascia riposare in frigo circa 4 ore.
Quando la marinatura sarà quasi ultimata prepara il riso: risciacqualo bene e prendine 150g che immergerai in acqua per circa un’ora. La parte rimanente e più consitente la userai dopo.
Porta a ebollizione 300ml di acqua che salerai aggiungendo un cucchiaio di olio E.V.O. e le spezie che ti ho indicato fino a quando l’acqua non si sarà tutta assorbita evitando di scuocere il riso. Se preferisci puoi eliminare le spezie.
In una pentola capiente versa il pollo con la marinatura e aggiungi il coriandolo, il succo di limone, l’olio extravergine di oliva e un pizzico di sale. Aggiungi anche una parte delle cipolle avanzate cospargendo il pollo marinato.
Adagia ora sopra uno strato costituito dal riso avanzato in precedenza, la bustina di zafferano che hai sciolto in poca acqua e le cipolle fritte (tienine da parte ancora una parte).
Adesso o copri la pentola con della carta stagnola e cuoci in forno per circa un’ora a 180° (regolati con il tuo elettromestico) oppure cuoci a fuoco dolce sempre circa un’ora tenendo coperto affinché si formi il vapore.
Una volta pronto lascia raffreddare qualche minuto e predisponi i piatti da portata con il riso che avrà diversi sapori e diversi colori, perché lo hai cotto a strati; adagia sopra il pollo e le ultime cipolle.
P.S. Attenzione a eventuali talismani.
Rasputin, una canzone leggendaria
Boney M. - Rasputin (Sopot Festival 1979)
Discomusic, disco music
tu mi piaci così tanto perché
fai ballare tutti quanti
dd alle volte fai ballare anche me
Coi pantaloni scampanati danzerò
balletti degni del migliore John Travolta
Sono partito dalla prima strofa di Discomusic di Elio e le storie tese per raccontare brevemente una canzone e un gruppo protagonista di un genere musicale che ha fortemente caratterizzato gli anni Settanta.
Intanto il gruppo, i Boney M., tedeschi di origine caraibica: Liz Mitchell e Marcia Barrett giamaicane, Maizie Williams da Montserrat, isola delle Piccole Antille e Bobby Farrell da Aruba, che hanno pubblicato 20 album tra il 1975 e il 1989 sotto la guida del produttore, autore di quase tutte le canzoni e voce in studio al posto di Farrel, che era soprattutto ballerino, segreto rivelato diversi anni dopo, Frank Farian.
Le canzoni più conosciute probabilmente sono Daddy Cool, molto gettonata in questi ultimi anni per uno spot, Ma Baker e proprio Rasputin, canzone presente nell’album Nightflight to Venus uscito nel 1978. Il pezzo è ispirato alla figura controversa e molto discussa di Grigorij Rasputin, influente consigliere politico dell’ultimo Zar, Nicola II. A questo si aggiungono gli aspetti mistici e stili di vita, che ne hanno dato un’ulteriore visione anche diabolica.
Rasputin verrà trovato assassinato il 30 dicembre 1916, un mese prima di poter compiere 48 anni in quella che si chiamava Pietrogrado, nome voluto per San Pietroburgo dallo Zar dal 1914 e che nel 1924 diventerà, fino al 1991 con la fine dell’U.R.S.S., Leningrado. Siccome il destino riserva sempre qualche “scherzo”, Farrel morirà nel 2010 all’età di 61 anni in una stanza dell’Ambassador Hotel in quella che era tornata San Pietroburgo proprio il 30 dicembre.
(ADV)
Come fare ufficio stampa: competenze e operatività è un corso di Fabio Muzzio dedicato a chi vuole apprendere tutti gli strumenti necessari per la comunicazione di impresa che si rivolge agli operatori dei media: per acquistare clicca qui
Post Views: 100
Navigazione
- HOME
- AltreStorie di Neó
- IO E IL DOTTOR ZETA, LA RAGAZZA ICS ED IO
- SOSTIENI SEVENBLOG!
- NEWS
- LETTERATURA&SOCIAL
- CRONACHE DA SOTTILIA
- CATTIVICONSIGLI
- LE STORIE DI MICHELANGELO
- EMPATICAMENTE
- I Podcast
- AudioRacconti
- SPECIALE QUARANTENA
- SEVEN BLOG
- AREA MANOSCRITTI
- CHI SIAMO
- CONTATTI
- Privacy Policy
- SOSTIENI SEVENBLOG!
Consigli
Articoli recenti
- La cena che smaschera: il risotto al curry 22 Gennaio 2025
- Alphonse Mucha e Giovanni Boldini: due mostre a Ferrara 18 Gennaio 2025
- La cena che smaschera: i val-au-vent ai tre ripieni 15 Gennaio 2025
- La caduta di un Impero e la caduta di un padre 13 Gennaio 2025
- La discutibile cena di Billy e Maya 8 Gennaio 2025
Lascia un commento