Le poesie superbe . SUPERBIA
Stoviglie sporche
In 19 Novembre 2017 da Debora BorgognoniRicordo il giorno
Del mio arrivo,
Ma non dovevo stendermi su quelle lenzuola
E la fronte non doveva sudare
Febbricitante,
Penitente.
Le mani non dovevano spostare
Macigni
Che sembravano gomitoli di lana,
Non dovevo scrivere su brandelli
Di polvere
E attaccarli al muro con chiodi storti.
Io non avevo capito.
Sarebbe bastato un guizzo
Un riflesso lontano
Un po’ di cenere nel suo camino
Una rosa appassita ancora nell’acqua.
Sarebbe bastato per vedere l’incuranza,
La caducità del futuro.
Ma ho preso tutto finché le braccia han retto.
Ho preso e mangiato.
E a quel tavolo son rimaste stoviglie sporche
E facce bianche
E preghiere storpie
E sapori ferrosi.
Debora Borgognoni è editor, blogger, fotografa e scrittrice. Ha pubblicato quattro libri:
- Lo scrittore emergente in Italia. Analisi di una subcultura nella comunicazione mediale – saggio critico, LibreriaUniversitaria Edizioni, 2017
- Tu non spegnere le luci – romanzo storico, Temperino Rosso Edizioni, 2016
- Io e il Dottor Zeta, la ragazza Ics ed io – romanzo, Montag Edizioni, 2013
- Caro diario… Piccole parole appese al muro – silloge, Albatros Il Filo, 2011
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