GOLA . RicetteColte

Le penne all’arrabbiata di Nico Giraldi

In 23 Marzo 2017 da Fabio Muzzio

Perché la gola è diventata un “ci mancherai”

È marzo e pensi di augurargli buon 84mo compleanno, magari in ritardo di qualche giorno e il 23 giunge la notizia della sua morte. Tomás Quintín Rodríguez Milián era il cubano de Roma. Nato a L’Avana aveva riscosso grande successo nel nostro Paese, lavorando in diverse produzioni. Era stato diretto anche da Mauro Bolognini ne Il bell’Antonio e da Pasquale Festa Campanile in Dove vai tutta nuda. Il cinema lo aveva consacrato soprattutto nei ruoli di azione nei poliziotteschi che, nella serie trash semiseria ma di culto del Comissario Nico Giraldi lo avevano trasformato in uno dei miti anni Settanta e Ottanta, complice la voce di Ferruccio Amendola allora doppiatore anche di Al Pacino, Dustin Hoffman e Robert De Niro. Nei vari Delitti e Squadra anti “qualcosa” la spalla ideale era stato Franco Lechner da tutti conosciuto come Bombolo. La ricetta che vi proponiamo è tratta da Delitto al ristorante cinese dal 1981 nel quale Milian interpreta non solo il Commissario Giraldi ma anche il cinese Ciu Ci Ciao. La comicità, seppur nasca dalla battuta facile e volgarotta declinata nella parlata romanesca, ha incontrato i favori del pubblico anche alla ricerca di pellicole di azione e poco impegnative con le quali farsi due risate. Nella sequenza del ristorante cinese compaiono Enzo Cannavale, per una volta in questa serie non nei panni di un poliziotto e Olimpia di Nardo, la moglie di Giraldi. Al cameriere verranno ordinati pasta e fagioli con le cotiche, coda alla vaccinara e le penne all’arrabbiata, quest’ultime scelte per dire: Tomas, ci mancherai!

Delitto al ristorante al cinese, 1981, Bruno Corbucci (Fonte YouTube)

Ingredienti per quattro persone:

400 g di Penne
500 g di Pomodori
3 Peperoncini piccanti (o in polvere)
120 g di Pecorino romano
2 spicchi d’Aglio
Olio di oliva
Sale q.b.

Procedimento:

Puoi utilizzare dei pomodori pelati in scatola oppure freschi, purché siano ben maturi. In questo secondo caso ti consiglio di scottarli prima in acqua bollente per poterli sbucciare facilmente.

In un tegame capiente, ci metterai la pasta una volta terminata la cottura, versa l’olio di oliva dove farai soffriggere l’aglio e i peperoncini (decidi quanto vuoi far arrabbiare le tue penne). Sala quanto basta e cuoci per circa 15/20 minuti a fuoco moderato. Nel frattempo cuoci al dente la pasta, calala e trasferiscila nel tegame con il sugo oramai cotto. Una volta che sarà tutto ben amalgamato e piccante al punto giusto, aggiungi il pecorino che avrà così modo di sciogliersi con il calore della pasta.

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