GOLA . RicetteColte
La Chorba per Youssef e Victor (Assan)
In 13 Dicembre 2023 da Fabio MuzzioYoussef Guédira: Ciao!
Cameriere: Ciao!
Youssef Guédira: Lui è Victor, un collega
Cameriere: Ti hanno mai detto che assomigli al ladro?
Assan (Victor): Sì, di continuo… da poliziotto è imbarazzante
Youssef e Assan entrando al ristorante
Nel 2021, quando è stata annunciata l’uscita della serie Lupin con Omar Sy, c’è chi ha gridato alla Woke e allo stravolgimento delle narrazioni, senza sapere nulla, come spesso accade a chi ci vede chissà quali complotti e chissà quali cambiamenti culturali.
In realtà la produzione ha avuto un altro angolo di lettura e bastava attendere: non si tratta di un “nuovo” Arsenio Lupin, protagonista di numerosi romanzi, trasposizioni cinematografiche e televisive, nonché di una versione made in Japan di cartoni animati (lì, stranamente, tutti in silenzio) ma di un emulo del grande ladro gentiluomo.
Il protagonista è Assan Diop, che si ispira al suo eroe, quello creato da Maurice Leblanc e porta a termine con astuzia, tecnologia e travestimenti i suoi colpi seguendo fedelmente i romanzi con cui raggiungere anche l’obiettivo di vendicarsi del padre ingiustamente accusato di furto.
Non mi dilungo particolarmente sulla produzione giunta alla terza stagione, quella da cui è tratta la ricetta, risulta essere particolarmente avvincente con un finale che lascia aperta la strada a una quarta (mentre vi scrivo non c’è ancora piena conferma).
Diop, vittima di un ricatto, finge la sua morte ma la moglie sospetta che non sia così, in carcere ci finisce l’amico inseparabile, che sembrerebbe essere stato “venduto”, il poliziotto che più lo conosce e con cui condivide la passione per i romanzi di Lupin si troverà a fare un accordo con l’avversario inafferrabile.
Il passato in palestra con gli amici di un tempo, la vita nelle banlieu, la figura della madre che torna nella sua vita, la necessità di proteggere Claire e il figlio Raoul, la stampa e gli scoop rappresentano gli elementi fondamentali inseriti dagli sceneggiatori.
E così l’agente Youssef Guédira, tra l’altro innamorato della collega Sofia Belkacem, anche lei sempre a caccia di Diopp, si ritrova vis à vis con il nemico (ma la stima reciproca è al di sopra dei reciproci ruoli e in questo ricorda un po’ il rapporto che Jules Maigret aveva con i colpevoli a cui dava la caccia) bisognoso di quell’aiuto che lo porta all’accordo di consegnarsi una volta raggiunto l’obiettivo.
Youssef Guédira e Assan Diopp (che si finge il poliziotto Victor) lavorano insieme e si concedono una pausa pranzo in un ristorante magrebino, dove ordinano la chorba.
INGREDIENTI
- Agnello 125g
- Vermicelli 50g
- Ceci 50g
- Pomodori 2
- Carota 1
- Zucchina 1
- Rapa 1
- Sedano 1
- Cipolla 1
- Concentrato di pomodoro cucchiaio 1
- Olio EVO cucchiai 2
- Curcuma cucchiaino 1
- Paprika dolce cucchiaino 1/2
- Ras el-hanout cucchiaino 1/2
- Coriandolo rametto 1
- Acqua bicchieri 2
PREPARAZIONE
La chorba è una zuppa tipica del Maghreb molto diffusa e consumata in particolare durante il periodo del Ramadam. Ogni Paese che si affaccia sul Mediterraneo ha la propria ricetta ma ti propongo in onore dell’attore parigino Soufiane Guerrab, che interpreta Youssef Guédira, quella algerina.
In genere la carne che viene utilizzata è quella di agnello o di montone e la macellazione, come sappiamo è diversa da quella abituale occidentale. Se vuoi mantenere il più possibile l’originalità potresti acquistarla in una macelleria araba.
Come vedi le verdure sono davvero numerose e, se opti per i ceci secchi ricordati di metterli in ammollo la sera prima: in alternativa potresti utilizzare quelli già pronti.
Un’altra particolarità è Ras el-hanout, una miscela di spezie originaria del Marocco ma ampiamente utilizzata in tutta la fascia del Nord Africa.
Parti dalle verdure (zucchina, sedano, zucchina, rapa e carota) che taglierai a dadini non troppo piccoli, e mettile da parte. Affetta la cipolla e i pomodori (se vuoi scottali ed elimina la buccia).
Taglia a dadini anche la carne che farai rosolare senza cuocerla nell’olio di oliva, basterà un minuto o due. Subito dopo aggiungi le verdure, la cipolla e i pomodori per qualche minuto a fuoco moderato mescolando gli ingredienti così da far insaporire la carne.
Versa la curcuma, la paprika, il Ras el-hanout e qualche foglia di coriandolo tritato e mescola bene con il cucchiaio di legno.
Versa due bicchieri di acqua e continua a mescolare alzando la fiamma. La chorba deve cuocere almeno quindici minuti ma regolati con l’evaporazione dell’acqua, perché resta una zuppa e non può asciugarsi troppo.
È arrivato il momento dei vermicelli, puoi optare per quelli in vendita nei negozi etnici, dei ceci e del concentrato di pomodoro. Mescola ancora, valuta la parte liquida rimasta e copri con un coperchio proseguendo la cottura ancora i minuti necessari per i vermicelli.
La tua chorba è pronta da versare nel tuo piatto, perfetto se originale magrebino e spolvera con il coriandolo fresco tritato.
La zuppa si consuma calda.
(ADV)
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