Se si ripensa alle serie tv tra le più iconiche della televisione a stelle e strisce giunte anche in Italia con un successo davvero eclatante, c’è Charlie’s Angels, ideato sempre dalla coppia Aaron Spelling e Leonard Goldberg e da annoverare anche tra le prime produzioni in cui è la figura femminile recita nel ruolo principale e di pericolo, strada aperta da Angie “the legs” Dickinson (le gambe più belle del mondo) con Pepper Anderson – Agente speciale nel 1974.

Tornando a Charlie’s Angels credo che quasi tutti ne conoscano la trama: un’agenzia investigativa, la Charles Townsend Investigations, il Charlie che non comparirà mai, se non raramente di spalle e solo in voce, che arruola tre ragazze dell’Accademia di Polizia coordinate da John Bosley.

Charlie’s Angels, 1976-1981, (Fonte IMDB)

Iniziata nel 1976 e conclusasi nel 1981, strutturata su cinque stagioni, sarà proposta in Italia sono nel 1979, grazie alla GPE – Telemond, una syndacation che raggruppava 25 emittenti locali sparse sul territorio nazionale. Successivamente è approdata a Tele Monte Carlo, quella che è poi diventata La7 e poi sulle reti Fininvest.

Sull’onda di portare al cinema le produzioni seriali, per quanto riguarda Charlie’s Angels ci sono due pellicole: una del 2000 e una nel  2019. entrambe non così memorabili.

I tre angeli che hanno iniziato l’avventura, Farrah Fawcett (Jill Munroe), all’epoca sposata con Lee Majors, L’uomo da sei milioni di dollari,  Kate Jackson (Sabrina Duncan) e Jaclyn Smith (Kelly Garrett), in realtà saranno insieme solo nella prima stagione.

Charlie’s Angels, 1976-1981, Jill Munroe, (Fonte YouTube)

La prima a lasciare dopo 23 episodi (esclusi successive apparizioni come guest) sarà proprio Fawcett e poi anche Jackson dopo 69. Smith sarà l’unica a coprire tutta la serie con 110 avventure (a cui si aggiunge l’episodio pilota). Le sostitute saranno Ceryll Ladd, la sorella di Jill e che in realtà, sarà la vera “bionda” del trio e successivamente arriveranno per l’altra Shelley Hack e Tanya Roberts.

Le avventure vedono i tre angeli, dal carattere dalle bellezze diverse per catturare i diversi appassionati e appassionate, infiltrarsi sotto copertura nella malavita sfruttando anche la loro avvenenza.

A chiudere il personaggio di Bosley (David Doyle) il tramite con il proprietario dell’agenzia e operativo sul campo, una sorta di angelo custode.

Charlie’s Angels, 1976-1981, John Bosley, (Fonte IMDB)

Prima di arrivare all’auto un omaggio ai doppiatori: Jill ha la voce di Rita Savagnone, Kelly di Flaminia Jandolo e Sabrina quella di Anna Rita Pasanisi. Gianfranco Bellini è Bosley mentre Charlie è Luciano De Ambrosis. Quest’ultimo, nella versione originale, ha la voce di John Forsythe diventato celebre in Italia nel ruolo di Blake Carrington in Dinasty, la serie televisiva che si proponeva, in pieno edonismo reganiano, di contrastare il classicone Dallas.

Charlie’s Angels, 1976-1981, (Fonte YouTube)

Jill Munroe cosa guida? Una Ford Mustang Cobra II bianca con strisce azzurre del 1976, prodotta in oltre 25mila esemplari tra il 1974 e il 1978. In grado di raggiungere i 180 chilometri. L’ho trovata negli Stati Uniti a circa 20mila dollari (non so se trattabili).