Accidia

Una storia di accidia? No, molto di più. Una storia in cui l’umanità dovrà fare i conti con l’universo, fino a una passività letteralmente cosmica. Viviana Gabrini, ancora una volta, racconta l’Uomo, le sue paure e le sue vigliaccherie in un racconto apocalittico. Continua

La ricotta

Luana Guinicelli vince il terzo concorso StorieSuperbe dedicato al peccato capitale della Gola con un racconto dove nulla è stereotipato, tutto fluisce naturalmente mostrando pian piano i simboli di una cultura del consumismo dove le “cose” diventano totem. Continua

Il collezionista di dettagli

Il racconto quinto classificato del concorso StorieSuperbe – L’Avarizia è di Nadia Caruso e si intitola Il collezionista di dettagli. Scopriamo a chi appartengono quegli occhi verdi, punta di diamante di una collezione maniacale. Di cui Tom non può più fare a meno. Continua

Non-puoi-tornare-indietro

Il racconto quarto classificato del concorso StorieSuperbe – L’Avarizia è di Serena Folchi e si intitola Non-puoi-tornare-indietro. Il peccato capitale d’avarizia si mischia qui all’ansia di possedere attimi, di fermarli, di smettere di contarli. Ma cosa può accadere a chi ne ha chiesti troppi? Continua

Fuori controllo

Il racconto terzo classificato del concorso StorieSuperbe – L’Avarizia è di Teresa Zirilli e si intitola Fuori controllo. In un gioco di corpi e di dettagli, scopriamo pian piano due personaggi contrapposti e le loro storie che si intrecciano, spiegano e giustificano. Continua

Un buco nero

Il racconto secondo classificato al concorso StorieSuperbe – L’Avarizia è di Chiara Menardo e si intitola Un buco nero. E questo vortice è una donna che risucchia le emozione, le ruba, le incamera, le trattiene. E non lascia mai nulla, in un’avarizia che è oltre il limite umano. Continua

L’ira

Donna, lavoro, vendetta. Tre parole che evocano immagini certe, forti. In un racconto breve ed essenziale, la nostra Viviana Gabrini traduce le caratteristiche femminili: la pazienza, la meticolosità, la risolutezza. Continua

Ritratto di Alienato

In un gioco fatto di dialoghi – spesso in funzione fàtica – e di rimandi extratestuali – come se un racconto avesse una vita propria fuori dai segni che lo codificano – anche il lettore è trascinato a ripostulare il concetto di avarizia. E a dargli un colore. Continua

Cronache della fine

Il racconto indugia, procede per versi, quasi a sentirne la stanchezza. La struttura narrativa indolente da poemetto, con ripetizioni e allegorie, rimandi e piccoli effetti stranianti, fanno ben pensare al peccato capitale dell’accidia. È il secondo classificato del concorso letterario StorieSuperbe – L’Accidia. Continua

Prospettive

L’accidia è solo apparente, perché in entrambi i narratori – coppia oppositiva che mischia le voci in un rimando continuo di prospettive, come ben sottolinea il titolo – l’azione è raccontata, pur nell’immobilità. E l’azione è un meraviglioso sentimento, è un viaggio, è una fatica, è rapporto vitale. Prospettive di Alessia Senzacqua. Continua

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