Con gli occhi di un bambino

Gli occhi sono genuini, non abbiamo dubbi nel vedere i simboli dell’infanzia, le paure trasformate in fantasia, le domande rimaste nell’aria insieme alla noncuranza adulta, che spesso, e a volte inconsapevolmente, è un esempio da biasimare. Così noi, lettori maturi, ci spogliamo dell’esperienza e dell’odore di mondo, e scopriamo insieme a un bambino cosa significa Ira, comprendendone per la prima volta il pericolo. Continua

Death on two legs

Un ritmo che ipnotizza, punti di domanda lanciati nelle mani insicure del lettore. Chi è lei? La Gioconda? La morte? Il diavolo? Carne reale che vede confluire in sé potere e malizia e peccati di ogni genere? Perché leggiamo l’invidia, la brama di avarizia, la lussuria, la superbia estrema, l’accidia di chi osserva e non è visto, e tutto diventa ira. Non abbiamo elementi oltre il male danzante e infuocato. E va bene così. Anche per noi. Continua

Cronaca del giorno dopo

Attuale ma delicato, il racconto conserva, pur nella morte, una narrazione che fa pensare a uno spiraglio di speranza. E questa ira non tradisce, non è gratuita, è energia. La vincitrice di StorieSuperbe-L’Ira è Carla Cristofoli con Cronaca del giorno dopo. Continua

La signora delle tende

Ci sembra di guardare davvero attraverso la trama e l’ordito di un tessuto. Di spiare, di ascoltare sussurri, di essere ospiti a volte indesiderati dello svolgimento di una storia. Il racconto vincitore di StorieSuperbe – L’Invidia è di Chiara Menardo. Continua

On-Off

Un racconto che parla di solitudine, addentrandosi nelle metafore che diventano immaginifiche, diventano evanescenti. On-Off della nostra Debora Borgognoni. Continua

Venti secondi

“Le mani tremavano e mentre lasciava cadere il mozzicone mezzo spento, guardava quanto ci metteva a mescolarsi con le pozzanghere, contando i secondi. Le gambe ciondolavano e i piedi si muovevano seguendo una musica che le arrivava da dentro e nasceva da un battito. Uno, due, tre, quattro… Venti secondi eterni, nessun rumore”. Lasciatevi raccontare quei venti secondi, quella pioggia, il fumo di quelle sigarette. Continua

L’altra

Cosa può succedere a una donna che prova invidia verso un’altra donna? Di identificarsi in lei? Di desiderare la sua vita? Di odiarla per non dover cedere alla propria (presunta) inferiorità? Un po’ di tutto questo ma molto di più nel racconto avvincente della nostra ospite Viviana Gabrini. Continua

La confessione – II Parte

Cos’è il peccato? C’è davvero una risposta? Per le storie superbe, la nostra Sara Milla ci conduce in un viaggio intimo, nel quale questa domanda non è del tutto centrale. Perché anche lei stessa, Milla, è una scrittrice laterale, che guarda dallo spioncino un’umanità vissuta anche in momenti bui. Continua

La confessione – I Parte

Cos’è il peccato? Il protagonista se lo chiede, e Sara Milla ci propone l’interrogativo. Ancora un racconto dell’ospite a metà, che si ricongiunge fra sette giorni per confessarci la risposta… Continua

Legami

Quante volte le donne sono accomodanti con l’uomo? Ma quante volte lo trovano ridicolo, troppo vanitoso, una sorta di pallone gonfiato che gode del proprio ego? E quante decidono che è ora di instillare quella piccola goccia di vendetta? E poi un’altra… fino all’ultimo clic? L’ospite Viviana Gabrini non se lo fa dire due volte. Continua

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